CRONOLOGIA NAZIONALE E TORINESE DELL’OBIEZIONE DI COSCIENZA

  • 1947

    1

    Processo dell’obiettore pentecostale Rodrigo Castiello al Tribunale militare di Torino.

  • 1948

    Processo dell’obiettore testimone di Geova Enrico Ceroni al Tribunale militare di Torino.

    2

    1948

  • 1949

    3

    Processo dell’obiettore Pietro Pinna al Tribunale militare di Torino, per la prima volta il tema dell’obiezione di coscienza esce dal chiuso di un tribunale militare per diventare oggetto di pubblico dibattito.

    Presentazione del primo progetto di legge per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza da parte dei deputati Umberto Calosso e Igino Giordani.

  • 1950

    Obiezioni di Elevoine Santi e degli anarchici Pietro Ferrua e Mario Barbani.

    Convegno del Consiglio internazionale della War Resisters International all’Albergo Sitea a Torino.

    4

    1950

  • 1957

    5

    Presentazione di un progetto di legge per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza da parte di alcuni deputati socialisti, primo firmatario Lelio Basso.

  • 1961

    Divieto alla circolazione del film di Claude Autant Lara “Non uccidere” da parte della commissione censura e disobbedienza del sindaco di Firenze Giorgio La Pira.

    Storico discorso alla Galleria di Arte Moderna di Torino da parte di Norberto Bobbio in occasione di un’iniziativa in favore del film.

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    1961

  • 1962

    7

    Obiezione del primo cattolico, Giuseppe Gozzini.

  • 1963

    Condanna da parte di un tribunale di padre Balducci per apologia di reato, per avere preso le difese di Giuseppe Gozzini.

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    1963

  • 1965

    9

    Sul giornale “Rinascita” viene pubblicata una lettera ai cappellani militari di don Lorenzo Milani, a seguito della quale il priore viene denunciato da alcuni ex combattenti e sottoposto a processo.

    Obiezioni di Giorgio Viola, Ivo Della Savia e Fabrizio Fabbrini.

    Richiesta ai governi da parte della Costituzione conciliare “Gaudium et spes” di riconoscere l’obiezione di coscienza.

  • 1966

    Processi agli obiettori Antonio Susini, Fabrizio Fabbrini e Giuseppe Bruzzone.

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    1966

  • 1967

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    Processo all’obiettore Andrea Valcarenghi.

  • 1968

    Processo all’obiettore Enzo Bellettato.

    Fondazione del Corpo europeo della pace nella sede di via delle Orfane a Torino.

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    1968

  • 1969

    13

    Processi agli obiettori Giuseppe Menna, Lino Taschini, Piercarlo Racca, Aldo Ferrero, Giuliano Caleffi, Giovanni Pistoi, Igino Baudo, Alberto Clerico e Giuseppe Ginestra.

    Fondazione della Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza da parte di Luigi Anderlini.

  • 1970

    Processi agli obiettori Sergio Cremaschi, Antonio Riva, Franco Zardoni, Pio Antonio Zanella.

    Disobbedienza civile in Valle del Belice da parte del Comitato antileva, sorto per protestare contro le assenze dello Stato, puntuale nell’inviare la cartolina precetto, ma non nel preoccuparsi della ricostruzione dopo il terremoto. La protesta avrebbe ottenuto il primo riconoscimento di un servizio civile in Italia, pur limitato alla Valle del Belice, e sarebbe stato il modello delle successive obiezioni collettive

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    1970

  • 1971

    15

    Primo caso di obiezione di coscienza collettiva in Italia, dichiarata dagli obiettori Giuseppe Amari, Valerio Minnella, Neno Negrini, Nando Paganoni, Mario Pizzola, Franco Suriano, Alberto Trevisan e Gianfranco Truddaiu.

    Primo e unico convegno regionale della Lega per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza a Palazzo d’Igiene di Torino.

    Digiuno da parte di alcuni militanti del Corpo europeo della pace per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza in piazza Carlo Felice, davanti alla stazione torinese di Porta Nuova.

    Contestazione a Torino dei cappellani militari davanti al sagrato del Santuario della Consolata da parte di pacifisti e seminaristi.

    Manifestazione antimilitarista del 4 novembre 1971 in piazza Castello a Torino chiusa da un’aggressione neofascista e dall’arresto di quattro pacifisti da parte della forza pubblica.

  • 1972

    Manifestazione a Torino in piazza Lagrange chiusasi con la consegna degli obiettori Roberto Cicciomessere, Valerio Minnella e Gianni Rosa.

    Processi agli obiettori Giuseppe Amari, Roberto Cicciomessere, Valerio Minnella, Nando Paganoni, Alerino Peila, Gianni Rosa, Franco Suriano, Luigi Zecca.

    Il primo ottobre i radicali Marco Pannella e Alberto Gardin iniziano un digiuno, che durerà 38 giorni, per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza e la scarcerazione di Pietro Valpreda.

    15 dicembre, approvazione della legge 772 che riconosce l’obiezione di coscienza.

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    1972

  • 1973

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    Fondazione della Lega degli obiettori di coscienza che a Torino ha sede in via Venaria.

  • 1977

    Conclusione del processo a nove antimilitaristi per le manifestazioni tenute in favore dell’obiezione di coscienza tra 1969 e 1971. Due erano stati assolti in primo grado, gli altri sette sono assolti in appello.

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    1977

  • 1982

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    Nascita a Torino del Centro studi e documentazione sui problemi della partecipazione, dello sviluppo e della pace in via Assietta.

  • 1984

    Morte di Domenico Sereno Regis. Il Centro di documentazione prende il suo nome.

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    1984

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